sabato 18 aprile 2015

Lunga vita al Grande Vecchio!

Brigate Sovraniste per la Costituzione: cruenta successione, come da teoria e prassi - sempre rovesciare la teoria nella prassi! - al vertice dell'organizzazione.


Michele Berti
Un complotto di palazzo ha posto fine alla dittatura del vecchio Grande Vecchio delle Brigate Sovraniste per la Costituzione, l'ambizioso Simone ArticoloUno Boemio. A tessere la trama l'iscariota Fiorenzo Fraioli che ha scelto, per la successione, tal Michele Berti, un oste altoatesino laureato in ingegnIeria aereospaziale. Un uomo di paglia, il Berti, che certamente non potrà impensierire il Fraioli, navigato politico di lungo corso (ha partecipato a due elezioni amministrative a Frosinone, raccogliendo cinque preferenze al primo tentativo e tre al secondo) non nuovo a opache operazioni di potere.

Un lussuoso albergo a tre stelle di Chianciano ha fatto da sfondo a questo ennesimo delitto politico che allunga la scia di sangue che, fin dalle origini, ha segnato la vita di questa pericolosa organizzazione. Le Brigate Sovraniste per la Costituzione figurano in testa alla lista nera di Pippo, il topolinese amico di Mickey Mouse e del commissario Bassettoni, che lotta senza tregua contro il crimine politico organizzato. Il Presidente Scrooge McDuck, per bocca del suo portavoce John D. Rockerduck, ha espresso viva preoccupazione per l'accaduto, dichiarando che "Paperopoli può farcela!".



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Nota: Ringraziamo Ruggero Arenella di Vox-populi per le riprese e il montaggio.

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