Nota dell.avv. Marco Mori:
Il 22 ottobre la Corte Costituzionale, con sentenza n. 238/14, ha ribadito la superiorità dei principi fondamentali e dei diritti inviolabili dell'uomo previsti in Costituzione, sul diritto internazionale:
"Anche in una prospettiva di realizzazione dell'obiettivo del mantenimento di buoni rapporti internazionali, ispirati ai principi di pace e giustizia, in vista dei quali l'Italia consente a limitazioni di sovranità (art. 11 cost), il limite che segna l'apertura dell'ordinamento italiano all'ordinamento internazionale e sovranazionale (artt. 10 ed 11 cost) e' costituito, come questa Corte ha ripetutamente affermato, dal rispetto dei principi fondamentali e dei diritti inviolabili dell'uomo".
A questo punto, preso atto che i Trattati UE costituiscono palesi e vietate cessioni di sovranità e che il modello economico in essi sancito è opposto a quello Costituzionale, non resta che agire nelle sedi di giustizia per farli finalmente uscire dal nostro ordinamento in cui mai sarebbero dovuti entrare.
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