Brigate Sovraniste per la Costituzione: Intervista a Giacomo Bracci

lunedì 6 ottobre 2014

Intervista a Giacomo Bracci

Maschera del Grande vecchio
con berretto montenegrino

Le Brigate Sovraniste per la Costituzione, organizzazione di servizio appena sorta (siamo quelli che "montano il palco" agli eventi sovranisti...) portano a termine la loro prima sortita: un'intervista a Giacomo Bracci, giovane esponente della teoria monetaria moderna appartenente al gruppo Epic (Economia per i cittadini).

Abbiamo deciso di intervistare Bracci perché ci sembra che la sua lettura della teoria monetaria moderna ne implichi una torsione in direzione sovranista. Ma questa è, ovviamente, solo l'impressione di due umili operai addetti al montaggio di un palco...

Ecco a voi la prima delle tre parti in cui l'intervista è stata suddivisa.

Nota a margine: Il lavoro di "montaggio del palco" è stato curato da Simone Boemio e dal sottoscritto. Mentre si lavorava, ogni tanto ci si fermava e ci si faceva coraggio ripetendo il nostro motto: Agito, ergo sum!

4 commenti:

Orchiclasta6 ottobre 2014 alle ore 19:52
"facilitare il dialogo all'interno del campo sovranista senza creare un nuovo soggetto politico."

Insomma B.S.C. come soggetto catalizzatore di reazioni positive fra i vari gruppi o meglio ancora, soggetto in grado di favorire l'autocatalisi.

Augurissimi di buona, ottima, eccellente riuscita! "Catalizzo, ergo sum"
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Andrea Pacini10 ottobre 2014 alle ore 14:46
Apprezzati altrove e rinvenuti al primo post. Credo potrebbe essere di mio interesse, (a priori) l:enunciata " torsione". Manca il tempo d'ascolto. Si potrebbe avere un sunto conciso?
Buon lavoro
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Fiorenzo Fraioli10 ottobre 2014 alle ore 19:56
Secondo me Bracci è un ragazzo intelligente, che ha capito che qualsiasi tecnica economica deve essere calata nella realtà dei rapporti di forza reali.

Per il "sunto conciso" ti accontento subito: La Leggenda del Grande Inquisitore
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Agito, ergo sum!

Alcuni amici sovranisti di diverse associazioni hanno deciso di costituire un gruppo operativo informale (non un'associazione: un gruppo operativo informale) che abbia la finalità specifica di promuovere e facilitare il dialogo, il confronto e la conoscenza reciproca tra i sovranisti appartenenti alle diverse associazioni già attive in tutta Italia.

Le attività del gruppo consisteranno esclusivamente nell'organizzazione di eventi, interviste, incontri, convegni e quant'altro necessario, che vedranno coinvolte le associazioni sovraniste esistenti e quelle che che nasceranno in futuro.

Con il termine "associazioni sovraniste" si intendono tutte e solo le associazioni sovraniste inserite in un apposito catalogo, gestito dagli iscritti al gruppo e continuamente aggiornato. Verranno inserite nel catalogo solo ed esclusivamente le associazioni sovraniste di sicura fede democratica e costituzionale.

L'idea nasce dalla constatazione che, dopo una prima fase in cui ci si incontrava e frequentava senza problemi, e una seconda nella quale sono esplose molte (troppe) polemiche e animosità reciproche, la fase attuale è caratterizzata dal fatto che tutti i gruppi sovranisti si ignorano vicendevolmente.

A ciò è necessario tentare di porre rimedio.

Il gruppo informale, che non avrà finalità politiche e sottoscriverà solennemente l'impegno a non averne mai, cercherà ulteriori adesioni attraverso inviti, diretti e personali, esclusivamente rivolti ad attivisti delle associazioni sovraniste già esistenti. Verrà posta la più grande attenzione nell'individuare le persone, già iscritte ad almeno un'associazione sovranista, più adatte al tipo di attività che si intende svolgere. Oltre a garantire un impegno certo, per quanto minimo, esse dovranno possedere capacità empatiche, comunicative, organizzative, ed essere animate da spirito sinceramente non settario. I nominativi non saranno individuati su proposta delle associazioni: ciò al fine di evitare che gli aderenti si considerino "rappresentanti" di questa o quell'altra associazione. Il gruppo informale si impegna a non accettare adesioni di persone che non siano già iscritte e attive in un'associazione sovranista esistente.

Il gruppo è e resterà informale, non costituendosi pertanto come associazione legalmente riconosciuta. Il nome che si è deciso di adottare è: Brigate Sovraniste per la Costituzione.

Ben consapevoli che la denominazione scelta susciterà reazioni di inquietudine, la nostra cifra espressiva sarà ispirata ad una bonaria goliardia, che tuttavia non dovrà pregiudicare la serietà delle nostre iniziative. Sia sul sito che sulla pagina FB, entrambi in preparazione, si presterà la massima cura nel bilanciare gli elementi goliardici e giocosi con la serietà dei nostri fini.

A titolo di esempio, il presidente del gruppo informale "Brigate Sovraniste per la Costituzione" verrà designato con l'appellativo "Grande Vecchio", resterà in carica per un periodo di tre mesi e non avrà alcun potere effettivo. Un elemento che rafforzerà la natura scherzosa della denominazione sarà la cerimonia del passaggio delle consegne tra il vecchio e il nuovo "Grande Vecchio". Questa consisterà nel passaggio di mano del simbolo del "potere inutile": un vecchio cappello montenegrino acquistato in un mercatino da due soldi. La cerimonia, ça va sans dire, sarà ripresa in video.

Questa proposta, che è stata sottoscritta da alcuni sovranisti già iscritti a diverse associazioni, verrà presto sottoposta a molti altri. L'iniziativa è in piena gestazione, ragion per cui potranno essere apportate modifiche a quanto esposto in questo comunicato. Resterà immutato il suo principio ispiratore: facilitare il dialogo all'interno del campo sovranista senza creare un nuovo soggetto politico.

Il nostro slogan sarà: Agito, ergo sum!